martedì, ottobre 18, 2005

Mi sento indisposto

Oggi mi sento "indisposto"... Già, non arrabbiato, pochissime *rare* volte mi hanno visto arrabbiato i miei amici... A parte quando gli ho rotto un martello... Ma non mi va particolarmente giù quando la gente mi mente. Quando la gente ti stringe la mano, si complimenta, si rivela felice e dice che è tutto a posto... Per poi... Per poi sentirsi dire la verità da altri "conoscenti", sentirsi quello che veramente passa.
E non era colpa mia, e gli ho parlato, spiegato, detto e ridetto numerose volte, chiesto e illustato, ma mai giustificato o nascosto dietro una (mia) scusa.
Una verità piegata, una verità distorta, un potere "esercitato", nel nome di chi, di cosa nn si sa... Risparmiando un nulla, conveniente a nessuno, anzi, quello che ci perde sono io. La parte + debole, la parte rassicurata, la parte illusa.
E questo mi riporta allo stato iniziale. Mi sento "molto indisposto", ora. E, sperando, più "attento", più sveglio per il futuro, più accorto per dove andrò a perdere il mio tempo, a dare il mio scarno consiglio, la mia timida opinione, a mettere in campo le mie povere conoscenze.
Occhio alla formula del "pro bono", del bene del mondo, del benessere del progresso, della scienza o qualunque altro "onorevole" compito da svolgere con dedizione e umiltà... Basta, è ora di correre un po' per se, di prenderesi i meriti e la ricompensa la dove c'è stato impegno e dedizione; e i propri tempi.
Che delusione, davvero.
C*R*E*P*A 2.13.5.10.10.1 Erchè quando ci vuole, ci vuole.

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