giovedì, febbraio 03, 2011

Latex: insieriamo delle immagini

Ok, altra micro lezione, vediamo come inserire in modo efficace delle immagini dentro Latex:

\begin{figure}[!h]
\centering
\includegraphics{./figure/logo-gen.png}
\caption{La didascalia che volete}
\label{fig:una-etichetta}
\end{figure}

Mettete il codice scritto qui sopra nel punto dove volete inserire una immagine, lasciate una riga vuota prima e dopo nel codice Latex (da confermare poi).

Il codicillo \label è solo per poter referenziare (se vi serve) l'immagine + tardi nel testo.

Bonus!

Dopo l'abstact nel vostro documento inserite, in Latex:

\listoffigures

Così vi si genererà la lista di figure in modo automatico. Dovete cmpilare 2 volte per aggiornare l'indice figure (+ che altro per le caption).

mercoledì, gennaio 26, 2011

Latex: definire un nuovo comando (per la riga vuota)

Supponiamo che il trick visto prima sia di nostro gradimento (ovvio)!

Definiamo un nuovo comando nella sezione intestazione di Latex così (conservate anche le righe vuote o non funzionerà):

\newcommand{\riga}{
\textcolor{white}{-}
}

Poi, nel codice, o meglio, nel testo ogni volte che volete mettere una riga vuota basta che scrivete:

bla bka bla
\riga
bla bla

E tra i tanti bla otterrete una bellissima riga vuota!

Praticissimo!!! :>

Latex: underfull hbox badness 10000

Salta fuori che il metodo per mettere gli spazi bianchi descritto un paio di giorni fa non andava bene.

Se mettete dei "\\" alla fine di una riga eppoi andate a capo con una linea bianca Latex di arrabbia (ma va!?).

Ma tutto si risolve!! :)

Nella parte dichiarativa mettete:

\usepackage[usenames,dvipsnames]{color}

Poi nella riga che volete bianca scrivete questo:

\textcolor{white}{-}

E mi raccomando, sia SOPRA che SOTTO questo codicillo lasciate una riga bianca, nel codice sorgente del documento, questo serve a dire a Latex che iniziate un nuovo paragrafo.

E' incredibile, + si deve esere Latex, + si devono inventare modi per farlo funzionare.. mi sa che mi definisco un nuovo comando per questo sodice.. subito adesso!

Cyah!

lunedì, gennaio 24, 2011

Come inserire manualmente una riga vuota tra due paragrafi in latex

Altro piccolo confetto sull'(ab)uso di Latex: come inserire manualmente una riga vuota tra due paragrafi, senza usare le sezioni.

Frustante all'inizio, perchè non importa quanti spazi vuoti inserite su Latex, in output è sempre tutto appiccicato!

Ma la soluzione è questa: alla fine della riga sotto la cui volete una nuova riga vuota, inserite dopo il punto "\\" che sono i due backslash ed il gioco è fatto!

Per capirci, nel sorgente latex mettete:

Questa è una riga di esempio.\\

Sotto inizia un nuovo paragrafo spaziato da una riga vuota.

giovedì, gennaio 20, 2011

IPv6: 8 giugno 2011 - ci prepariamo?

Google, Yahoo e altri Big del settore si preparano ad una giornata di test!!

Forse.. sarà meglio cercare tutto quello che ci serve prima che inizino l'esperimento :D

Scherzi a parte.. era ora!!

Articolo su punto informatico

Il rilancio di Popular Electronics!

http://www.kickstarter.com/projects/599798763/the-return-of-popular-electronics-magazine

Tutto illustrato nel link!

Too bad, è un magazine americano e in Italia nn ci arriverà in stampa :\

mercoledì, gennaio 19, 2011

Latex - Facolta viene scritto senza la "a" accentata

Ok, visto che ci devo passare voglio condividere tutti i problemi che incontro con Latex - da una parte è un modo per restituire qualcosa alla nuvola che è google, dall'altra aggiungere qualcosa, scritto un po' semplice in modo che possa essere ricercato più velocemente da altri.

Usate il pacchetto toptesi, usate \usepackage[ansinew]{inputenc} e nel vostro frontespizio all'improvviso "facoltà" diventa "facolt" cioè, senza la "a" accentata.

Dunque: andate nel file toptesi.cfg e sul fondo, sostituite \FacoltaDi{Facoltà di } con \FacoltaDi{Facolt\`a di }.

Questo dovrebbe risolvere il probema; problema che è alla fonte dei fornitori del pacchetto toptesi (essi vivono ancora in un mondo fatto di caratteri senza accenti, codifiche a 7 bit e nastri di memoria).

XD

martedì, gennaio 18, 2011

Ottimismo.. ;(

Ottimismo!

è la chiave, decisamente.. :(

Altrimenti nn si spiega come, in un periodo di 5 mesi, abbia potuto fare un corso di tedesco (passandolo - esame con la Bosch, mica quello scolastico), andare ai corsi, sostenere esami, viaggiare avanti/indietro verso scuola E partecipare alle ShellEcoMarathon.. davvero, a volte mi rivedo a fare i compiti di tedesco (sich) durante le pause delle lezioni, e intendo *anche* i 15 minuti di pausa durante le 4 ore di lezione - fuso completo!.

O correre dal mattino (6:00, famo anche 15min prima) fino a sera (20:30 ancora a scuola - 100km da casa eh, mica 3 fermate con bus!!), terminando con la lezione di tedesco, cena-rapida e relazione settimanale obbligatoria da consegnare la mattina dopo (con il lab fatto nel pomeriggio proprio prima di tedesco - nessuna possibilità di anticipo..).

Ahhhh... massi, dimenticavo, e intanto gestivo il mondo su Ikariam!! :D

Davvero.. a volte mi spavento del ritmo che ero riuscito a prendere!

Ingredienti? ..OTTIMISMO!!

..OTTIMISMO!!

e ancora ..OTTIMISMO!!

.. si.. son sicuro, vi ho menzionato ..l'OTTIMISMO!! :P

Quello che ora manca.

E se manca quello, tutta la roba che hai in testa nn conta più nulla.

Tutto grippa, stride, il metallo sfrega così tanto che si *strappa*. Poi mi fermo, lascio raffreddare tutto.. riparto e tutto si incastra malamente di nuovo.

*_*

venerdì, gennaio 14, 2011

Il dopo colloquio

L'azienda: è a conduzione familiare, spa per forma, papà e figlia al comando. Crescita steady, solida, 3-4 competitors nel mondo (!), piccola in proporzione agli altri, molto prudenti ed innovatori ma con costanza. Ci si chiama per nome, nessun ufficio personale, ma un prodotto che deve funzionare, un rapporto con distributori da mantenere e nuovi clienti da catturare; non sono la metà di mille, ed ogni collaboratore fà la differenza.

Poi, era come immaginavo (una delle due proiezioni): vogliono innovare un prodotto, non sanno come, sanno quasi cosa fare, e hanno bisogno di qualcuno che lo faccia. Hanno la sensazione che quello che fanno va cambiato, MA non hanno bene idea di come, non sanno neanche se quello che usano è giusto, sbagliato o vecchio.. hanno insistito che qualcosa deve cambire! wow.

Finora hanno sempre lavorato in un certo modo e gli manca, quasi del tutto, il know how interno, devono quindi trovare una risorsa esterna che faccia da esploratore ed implementatore effettivo - solo hanno bisogno di qualcuno che stia in piedi gia' da solo, uno che abbia solo studiato nn va bene "da se" come primo approccio proprio per il fatto che si troverebbe "solo" e non in un gruppo già elettronico con relativo tutor. Gia' una persona con degli hobby "forti" è uno ok, tipo un apprendista meccanico che fa delle corse amatoriali col suo kart, questa è una ottima analogia.

Hanno paura dell'elettronica, alcune frasi che accennavano all'elettronica come "limitatrice" delle capacità delle macchine lasciano un po' da pensare.. pensare che l'argomento viene visto con un certa diffidenza.

Purtroppo.. l'elettronica è si meravigliosa, ma a volte sa essere una ba***rda che nn si lascia controllare.

Kit di sviluppo, piattaforme, micro.. loro sanno solo la parola "PLC" :D - gosh, un tuffo indietro di moooolti anni, o forse, una riscoperta di un mondo affascinante ed innovato :\

Ho provato un po' a spingere sui dettagli tecnici (cosa da nn fare ad un colloquio in generale, ma qui nn è il caso) solo poi ho desistito; non ho capito bene (o nn mi hanno detto apertamente) chi ha fatto tutto questo finora, sotto la guida di chi, altre cose le hanno comprate da fuori, ma a loro nn piace, loro vorrebbero aspirare a fare *tutto* in casa.. un concetto bello..

MA a volte disefficiente nell'industria, davvero! gli ho accennato che ci sono aziende che fanno bene un prodotto elettronico sotto commissione, perchè hanno decine di teste che pensano solo a quello, che lo sanno fare con soluzioni multiple, che conoscono la tecnologia ed hanno un overview molto ampio.. nel piccolo invece a volte viene a mancare la possibilità di essere super-potenti in casa, e bisogna commissionare ed integrare.. ma uh, nn è passato molto il messaggio.

Vediamo! tanto, ne sentiva altri 3 eppoi decideva sul da farsi. Spero solo di nn finire "da solo" a risolvere problemi :(

Caspita, il curriculum dopo averlo consegnato, ne ho prodotta una nuova versione 1.1 migliore nella forma, typos, frasi.. diciamo alla prossima occasione sarà meglio.

7 giorni d'attesa!

mercoledì, gennaio 12, 2011

Oggi colloquio di Lavoro!

Wowa! oggi, giornata di visita aziendale!

"..nel mezzo del cammin della scrittura tesi(..)", mi capita un colloquio di lavoro - caspita, ne ho rifiutati già alcuni tempo fa per "paura" (irrazionale) che distraessero dalla scuola e altro.. cribbio, ho rifiutato dei colloqui, non posti di lavoro già assegnati.. stupido me :\ - poi un mezzo pensiero durante queste ""vacanze"" (doppie virgole d'obbligo ormai) su cosa fare, ma ero rimasto cmq un po' indeciso:

_se ti proponi tu ad una azienda che VUOI, poi devi mantenere impegno e dedizione, non puoi liquidarli con un "piacere di avervi conosciuto, ma no dai grazie, il posto cmq nn lo avrei mai accettato in ogni caso, volevo solo farmi una gitarella ed una chiacchierata con gente che nn conosco" - follia!

_se te lo chiedono loro.. nn perdi nulla, diciamo che vado in un negozio dove che nn conoscevo, però ci vado a mente sgombra, a valutare, senza impegno, senza critiche.

Insomma, non c'è la componente di stress, questa cosa è una scoperta, una indagine, sia da parte mia, sia da parte loro.. ci vado molto disteso ed aperto a tutto quello che ne può uscire. Non vorrei cmq che passasse il messaggio "nn gli ho chiesto, non mi importa, farò il superficiale" ecco no, non è questo lo spirito!

Altro fattore, che mi da titubanza, quando tu ti proponi ad una azienda sono loro ad accettarti e a decidere "e questo qui dove lo mettiamo, cosa sa fare?" invece, ho un sentore (ahi..), quando una azienda cerca TE, ti chiama al cell.. perchè ha sentito buone parole sul tuo conto, ecco, NON vorrei finire in un posto dove vale la linea:

"dobbiamo fare una cosa, la cosa la fanno le altre aziende, la cosa ci piace, non abbiamo nessuna idea di come la cosa funziona, ma la vogliamo integrare nel nostro prodotto "coso" che possa diventare "coso + cosa", prendiamo un tizio che sembra abbia fatto cose (diverse, altre cose) ma peggiori/complicate, che nn capiamo, e chiediamogliela di fare, (possibilmente sottopagandolo.. ahem), forse abbocca, magari nn capisce che la cosa è veramente importante per noi.(punto)".

Ecco.. a questo ultimo pensiero io mi presento con: "nn ho fame di lavoro, ma voglio assaggiare il cibo che mi darebbero, poi decido".

E no, non è del tutto vero che c'è crisi, per alcuni mercati del lavoro, piuttosto c'è crisi nelle retribuzioni iniziali, nelle aspettative e crisi nelle aziende che NON SANNO cosa produrre, come produrlo, come migliorarsi e COSA ricercare nel loro ramo R&D.

Boh, vediamo allora!! a dopo :)

P.S. Non vorrei lasciare troppi indizi.. ma un Telematico chiamato da una azienda di sistemi idraulici, scarrabili, rimorchi e gru.. MAH! quasi quasi.. pagherei un biglietto per la curiosità di scoprire i possibili assignments! ah già oggi! ho un posto in prima fila per questo :D